C’era una volta un Piccolo sogno che amava viaggiare a cavallo di una nuvola e ogni notte attraversare delicatamente un sonno diverso.
Notte dopo notte attraversò ….
• Il sonno di una bambina, triste perché crescendo aveva perso il suo sogno in un cassetto
• Il sonno di un musicista, che aveva smesso di comporre perché pensava che il suo sogno fosse troppo grande per la sua chitarra
• Il sonno di un viaggiatore che dopo aver visto il mondo intero aveva perso lo stupore e il sogno di viaggiare
• Il sonno di un uomo che sognava di rimanere sempre giovane e si era perso nell’effimero dell’esistenza
• Il sonno di un padre che non osava più sognare per paura di perdere suo figlio e il suo ancoraggio all’esistenza
• Il sonno di una novella sposa che sognava il vestito bianco, ma non per questo aveva iniziato ad intendersi con il suo sposo
• Il sonno di un uomo anziano che sognava la sua armatura ma sapeva di non poterla indossare nella sua ultima battaglia
E fu così che attraversando ogni notte questi sonni, il piccolo sogno assorbiva i sogni perduti e cresceva e cresceva, fino a diventare talmente enorme da non riuscire più stare a cavallo della nuvola e viaggiare. La notti dei sognatori così si spensero e i sogni perduti anche.
Un giorno, però, il Piccolo sogno diventato enorme stava seduto, stanco e affaticato, sotto un albero e guardando tra i fili d’erba trovò un pennello, il pennello che la bambina aveva perduto insieme al suo sogno, nel cassetto.
Il Piccolo sogno diventato enorme, allora, chiamò a gran voce la Bambina ormai cresciuta e le porse con trepidante attesa il pennello ritrovato.
La Bambina ormai cresciuta allora incominciò a dipingere e dipingere e dipingere… senza sosta.
Dipinse tante cose:
• Una nuvola cosi grande che il Piccolo sogno diventato enorme potesse nuovamente cavalcare per viaggiare
• Una chitarra a grande scala che permettesse al musicista nuovamente di comporre
• Un mondo nuovo in cui l’artista era un viaggiatore dello spirito e il viaggio non aveva mai fine
• Un bambino interiore da coltivare per invecchiare con grazia e senso della vita
• Un figlio che desiderava che il padre fosse felice e che di sogni non ne avesse solo uno, ma mille
• Una parola e un silenzio che sapessero raccontare i sentimenti, che fossero finestre e non muri
• Un’armatura d’amore che potesse accompagnare per mano il combattente
E così,
mentre ogni sogno perduto,
a poco a poco,
si avverava,
il Piccolo sogno diventato enorme
man mano rimpiccioliva
pronto a percorrere nuove notti e sonni
e a portare ad altri felicità e saggezza,
sempre sulla sua nuvola, fatta su misura, che ormai gli era diventata casa
E la Bambina diventata grande non perse mai piu' il pennello e il suo sogno di diventare artista e continuo' a dipingere cose che aiutavano se' stessa e gli altri a trovare la propria strada.