Essere consapevoli delle nostre emozioni è fondamentale:
Quando ignoriamo i nostri sentimenti o li reprimiamo, diventano solo più forti. Le emozioni davvero potenti si accumulano dentro di noi, come una forza oscura che inevitabilmente avvelena tutto ciò che facciamo, che ci piaccia o no. I sentimenti feriti non svaniscono da soli. Non si curano da soli. Se non esprimiamo le nostre emozioni, si accumulano come un debito che alla fine dovremo pagare.
Perché è importante gestire bene le emozioni?
I sentimenti sono una forma di informazione. Sono come notizie dall'interno della nostra psiche, che inviano messaggi su ciò che sta accadendo all'interno della persona unica che è ognuno di noi in risposta a qualsiasi evento interno o esterno che stiamo vivendo. Dobbiamo accedere a tali informazioni e quindi capire cosa ci sta dicendo. In questo modo possiamo prendere le decisioni più informate. Il nostro stato emotivo determina dove dirigiamo la nostra attenzione, cosa ricordiamo e cosa impariamo.
Le emozioni impattano :
- ll processo decisionale: quando siamo in preda a un'emozione forte, come la rabbia o la tristezza, ma anche l'euforia o la gioia, percepiamo il mondo in modo diverso e le scelte che facciamo in quel momento vengono influenzate, nel bene e nel male dalle emozioni.
- La nostra salute. Le emozioni positive e negative provocano diverse reazioni fisiologiche all'interno del nostro corpo e del nostro cervello, rilasciando potenti sostanze chimiche che, a loro volta, influenzano il nostro benessere fisico e mentale.
- La creatività, l'efficacia e le prestazioni. Per raggiungere grandi obiettivi, ottenere buoni risultati e prosperare nelle nostre collaborazioni sul lavoro, dobbiamo usare le nostre emozioni come se fossero strumenti.
Per coprendere l'importanza delle emozioni prova a fare questi esercizi:
1) Fai la lista delle persone con cui interagisci regolarmente:
- Ora scorri l'elenco e chiediti la tua risposta immediata e immediata a questa domanda: come mi sento quando incontro ognuno di loro?
- Quanto attendo con ansia le mie interazioni con tutti loro, individualmente?
- Sorrido al pensiero di vedere questo o quello? Mi lascia emotivamente neutrale?
- Oppure qualcosa dentro di me si irrigidisce un po' alla prospettiva? Non deve essere
una vera e propria antipatia, solo quel piccolo margine di ansia sapendo che io
e questa persona a un certo punto ci troveremo faccia a faccia. - Quale parola useresti per descrivere il sentimento che associ a ciascuno di essi? È
ansia? Gioia? Fiducia? Inadeguatezza? Noia? Affetto? Irritazione? Non vedi l'ora di lavorare a fianco del collega? - Tutto ciò ci rende più o meno attraenti l'uno per l'altro. Incluso te. Gran parte di ciò che accade tra esseri umani è il risultato di come comunichiamo le nostre emozioni. E tutto dipende da qualcosa di profondo dentro di noi, forse nascosto alla nostra vista: il nostro stato emotivo.
2) E tu? Come gestisci le tue emozioni? Prova a rispondere a queste domande:
- Sono capace di riconoscere accuratamente le mie emozioni e quelle degli altri?
- Sono consapevole delle cause e conseguenze delle mie emozioni e di quelle degli
altri? - Ho un vocabolario emotivo articolato?
- Sono capace di esprimere un ventaglio ampiodi emozioni e parlarne con altri?
- Sono capace a gestire e regolare le mi emozioni e ad aiutare gli altri a farlo ?
3) Oppure prova anche a riflettere su una situazione in cui sei stata/o emotiva/o e a chiederti:
- Come ho espresso la mia emotività?
- Che cosa l’ha scatenata?
- Che cosa hanno osservato gli altri (chiedere feedback)
- Che conseguenze ha generato la mia emotività?
- Come avrei potuto approcciare la situazione diversamente?
- Cosa avrebbe fatto al posto mio una persona meno emotiva?
- Con chi mi posso confrontare?
- Che cosa posso imparare?
- Che cosa mi impegno a fare la prossima volta?
Ma si può solo parlare o riflettere cognitivamente delle emozioni? Secondo noi no. Ed è per questo che abbiamo realizzato un laboratorio in cui l'arte ci aiuta a sentire le emozioni, a comprenderle e gestire meglio.
Noi chi?
Roberta Fonsato
E’ attrice, regista e formatrice teatrale. Svolge attività come facilitatrice aziendale e psicologa del lavoro. Ha una formazione specifica nel teatro sociale, da anni tiene laboratori teatrali per portatori di disagi psichici e fisici e corsi di formazione. Coordina diversi progetti in ambito di teatro e psichiatria ed intercultura. Ha svolto vari progetti all'estero: Etiopia, Cuba, Argentina, Spagna. La sua ricerca si orienta soprattutto nella sperimentazione delle tecniche teatrali applicate in differenti contesti, dall’aziendale all’accademico, dal sanitario al sociologico, dall’ambientale all’antropologico. Da tempo studia simboli e archetipi. A sviluppato il metodo L.I.A. per lo sviluppo personale e organizzativo attraverso l'arte.
Giorgia Madonno
Ha più di 25 anni di esperienza internazionale in risorse umane e organizzazione, in azienda e in consulenza. Si occupa di sviluppo personale, di leadership e cambiamento. E' formatrice e coach e ha sviluppato la metodologia ThroughArt per lo sviluppo personale e organizzativo attraverso l'arte. E' artista visiva e fa attivismo culturale organizzando Festival artistici e laboratori di sviluppo personale attraverso l'arte, convinta che il mondo abbia bisogno di più bellezza e sensibilità e che l'arte possa aiutare a diffonderle.
Volete provare a lavorare sulle vostre emozioni con l'arte?
ABBIAMO UN REGALO PER VOI!!!! 🎁🎁🎁🎁🎁🎁 In occasione del Festival A(r)titude ThroughArt Giorgia e Roberta hanno deciso di regalare l'opportunità di fare "un assaggio" del loro Laboratorio sulla gestione delle emozioni alle prime 15 persone che invieranno la loro iscrizione a info@throughart.net
Il laboratorio si terrà in un posto magico in montagna - Domenica 3 Settembre (10.30-12.30) a Saint-Nicolas (Fraz. Vens) in Valle d'Aosta. Per chi non riuscisse a partecipare o a iscriversi seguirà una programmazione per il laboratorio completo online oppure ad Aosta, questa voltà però a pagamento. Ci stiamo lavorando e vi manderemo prossimamente il programma. Scriveteci a info@throughart.net per informazioni e iscrizioni.