Festival A(r)titude - Concept

Festival diffuso come atto di attivismo culturale

· Eventi

Il Festival A(r)titude ha un proposito forte: il desiderio di portare cultura e arte in località (quindi comunità) normalmente non particolarmente esposte all'arte contemporanea e al dialogo culturale. Non stiamo parlando ovviamente di Aosta ma dei piccoli o medi borghi in montagna. Portare cultura in quei posti sognifica avvicinare l'arte a chi in linea di massima non l'andrebbe intenzionalmente a cercare altrove, siano essi locali o turisti.

Il festival è quindi prima di tutto un'azione di attivismo culturale. Questo è un termine che amo molto e che ho "preso in prestito" da un progetto molto bello di una collega, Cristina De Piante, cha ha lanciato un progetto meraviglioso con la sua Casa Editrice De Piante Editore. Trovate molte informazioni QUI.

Si, è questo: vogliamo diffondere cultura in modo ampio in luoghi inconsueti e per pubblici specifici: nelle borgate in montagna, nelle aziende, alle persone che normalmente non sono grandi fruitori di arte e cultura, stimolati magari dalla vicinanza e dalla partecipazione di chi invece è appasionato di arte e cultura. Luoghi più sfidanti sicuramente, meno pronti, ma che hanno un grande potenziale e che ne possono trarre nel medio periodo un grande beneficio. Ci piace anche l'idea di far parte di un movimento che cerca di creare un tipo di turismo meno di massa e più di "esperienza". Ancora di più ci appassiona l'idea che l'arte possa veramente essere un veicolo di cambiamento sociale e che possa aiutare le persone a coltivare la propria "umanità" più bella, perchè l'arte e la bellezza sono da sempre un bisogno umano ed è importante farle uscire dai musei, dalle gallerie e portarle alle persone, là dove vivono. La cultura non deve essere di elite, la cultura è semplicemente curiosità, pensiero critico, voglia di scoprire e comprendere il mondo e l'essere umano. La cultura è qualcosa per tutti ed è di fondamentale importanza, non dovrebbe essere vista come qualcosa di noioso, di distante, di intellettuale, di inaccessibile. Il termine cultura deriva dal termine latino "coltivare", "cultura della terra" e, in effetti, con la cultura possiamo coltivare anche qualcos'altro: la nostra umanità e la nostra interiorità. In questo senso la cultura è una responsabilità e un piacere che possiamo avere tutti.

Il nostro proposito quindi è davvero questo: portare cultura per coltivare la nostra dimensione umana e interiore, grazie al Festival A(r)titude.

Qui di seguito gli obiettivi di dettaglio:

  • Attraverso l’arte, attivare un percorso di sviluppo personale e interiore indispensabile per navigare la complessità del presente
  • Fare rete tra artisti, attori culturali e comunità a livello locale (Valle d’Aosta),
    nazionale e internazionale, anche attraverso gemellaggi e replica del format in altre regioni d’Italia
  • Coinvolgere estimolare la comunità locale attraverso l’arte
  • Favorire la scoperta di territori e località valdostane meno conosciute e creare comunità intorno a un evento che potrà lanciare iniziative laboratoriali ricorrenti, favorire il turismo
    culturale e promuovere il territorio e le sue bellezze
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