La parola EMOZIONE deriva dal verbo latino “emovere” che significa rimuovere, trasportare fuori, scuotere. L’emozione è dunque qualcosa scuote dal nostro stato abituale, ci fa muovere.
Questo movimento generativo può sorgere improvvisamente, anche ammirando, osservando,
ascoltando o leggendo un’opera d’arte nella quale ci rispecchiamo e che può generare intuizioni, pensieri, parole, opere.
MirrorArt è lo spazio ed il tempo in cui una persona che ha sentito accadere qualcosa dentro di sé in relazione ad un’opera d’arte desidera condividere l’esperienza con altri trasformando l’esperienza individuale in collettiva.
La persona che ha avuto un’esperienza in relazione ad un’opera artistica propone la propria testimonianza. Insieme agli organizzatori, si valutano le modalità più adatte affinché tale testimonianza venga resa in modo autentico, coinvolgente e tecnicamente fattibile.
Nel corso dell’incontro, la persona racconta ai presenti la propria esperienza con l’opera artistica, e ciò che quell’opera ha suscitato in lei: emozioni, pensieri, intuizioni, stati d’animo.
Dopo aver ascoltato, i partecipanti possono a loro volta esprimersi, condividendo ciò che quell’opera e il racconto dell’esperienza hanno appena suscitato in loro. Cosa hanno provato? Si sono rispecchiati nell’opera o in ciò che ha vissuto la persona?
Attraverso le condivisioni, emozioni, riflessioni, esperienze ed intuizioni possono ampliarsi e diffondersi come in un gioco di specchi, magari gettando luce su angoli poco noti e generando così nuova consapevolezza.
Al termine dell’incontro i partecipanti sono invitati a scrivere su un foglio qualcosa sull’incontro appena avvenuto, per fissare ciò che li ha più colpiti; tale foglio rimarrà a loro per poter portare a casa delle tracce di ciò che è emerso, magari da rileggere in un secondo momento, se e quando lo vorranno.
L’idea di Mirror Art è emersa nella primavera del 2022, al termine della “seconda fase” della Pandemia da Covid-19: l’intuizione è che, dopo le limitazioni alla socialità imposte dalla pandemia, le persone abbiano bisogno di incontrarsi in presenza, di parlare, di condividere qualcosa di sé e di confrontarsi in modo sincero e rispettoso, perché la condivisione permette di scoprire altro da sé e ampliare i propri orizzonti.
Questo è lo scopo di Mirror Art.
L’opera artistica è il medium attraverso il quale tutto questo può avvenire, grazie
alla generosa disponibilità di colui/colei che ha avuto un’esperienza
importante con quell’opera artistica.
Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/Mirrorarttalk
Alessandra Perotta | EdoardoRossi | Elena Stivali
MirrorArt sarà ospitata nel Festiv A(r)titude a Sarre il 26 Agosto 2023
